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consigli e abbinamenti speciali
Prodotti di stagione:
consigli e abbinamenti speciali

Prodotti di stagione / Primavera

Legumi

 

L’estate è la stagione giusta per gustare alcuni dei molti legumi che troviamo in natura. Oggi siamo qui a proporvene tre:
– i piselli
– i fagiolini (detti anche “cornetti”, “tegolini” o “tegoline”)
– le taccole (dette anche “marconi”)

Tutti questi legumi vengono raccolti da inizio primavera fino a fine estate e sono un ottimo sostituto della carne per un pranzo o una cena più leggeri. Sono per lo più ricchi d’acqua, sali minerali rivitalizzanti e fibre, ottime in caso di stitichezza, oltre ad essere una buona fonte di vitamine.

In cucina possono essere preparati in numerosi modi diversi: lessati e conditi con olio, aceto, sale e pepe; in umido con salsa di pomodoro; abbinati alle acciughe e semplicemente saltati in padella.

Mango e Passion Fruit

 

Questi due frutti tropicali, entrambi molto ricchi di proprietà benefiche, arrivano qui da noi prevalentemente via aerea.

Il mango ha gusto dolce, poco acidulo, e un profumo assolutamente inconfondibile. Forma, colore, consistenza della buccia e della polpa cambiano in base alla varietà e soprattutto alla specie, che può provenire da coltivazioni situate in diversi posti del mondo. Questo frutto abbonda di vitamine, tra cui spicca principalmente la vitamina C.

Il frutto della passione invece, è un frutto acidulo, dolce, profumato, che presenta una forma sferica e dimensioni simili ad un mandarino. La polpa è morbidissima e ricca di piccoli semi. Si tratta di una vera e propria miniera di sostanze benefiche tra fibre, potassio e ferro. Entrambi i frutti vengono consumati freschi o impiegati in cucina per dessert, marmellate ma anche piatti salati.

Erbe spontanee di primavera

 

In questo periodo dell’anno crescono rigogliose e in grande quantità in campi, prati e lungo i fossi. Un tempo la loro raccolta era una tradizione di tutte le famiglie italiane, mentre ora si è ridotta ai veri appassionati. Sono piante ricche di sostanze nutritive, che grazie alla loro crescita spontanea, senza l’intervento dell’uomo, mantengono un naturale equilibrio nutrizionale.

Oggi ve ne proponiamo tre tra le più note. Le silene, meglio conosciute come carletti, si trovano in tutta Italia e sono perfette per insalate, risotti, ma anche ripieni. Il luppolo selvatico, ovvero i cosiddetti bruscandoli, ottimo per frittate e risotti, è molto comune nelle nostre zone e fa parte della nostra tradizione, tanto che le nostre nonne erano solite cucinarlo in padella con il latte. Per concludere gli agretti, tipici del bacino mediterraneo, sono eccezionali da utilizzare sia con pasta, carne, e pesce, che con torte salate.

Asparagi

 

Questa verdura ha origini molto antiche, infatti, se ne ha notizia già all’epoca degli egiziani in terre asiatiche. Ne esistono diverse varietà: verdi, viola, rosa e bianchi. Questi ultimi, e più precisamente quelli bianchi di Bassano, sono indubbiamente i più rinomati.

Hanno innumerevoli proprietà nutrizionali e benefiche, tra cui quelle diuretiche e depurative. In cucina vengono tradizionalmente abbinati alle uova, ma sono molto apprezzati anche in un buon risotto o addirittura grigliati.

Gli asparagi sono un ortaggio primaverile, e quelli veneti in particolare si trovano da metà febbraio fino a maggio.

Fragole

 

La varietà prevalente di questo frutto è la Candonga, originaria della Basilicata. È sicuramente più saporita delle altre, oltre a caratterizzarsi per un colore rosso vivo, una polpa carnosa ed un odore avvolgente. Durante la sua coltivazione, l’utilizzo di trattamenti è minimo poiché una peculiarità di questa pianta è proprio la resistenza alle malattie.

Questa fragola, oltre ad avere ampie capacità antiossidanti, è ricca di vitamina C. Il periodo della Candonga inizia ora, ma ci accompagnerà fino a giugno.