Slide Prodotti di stagione:
consigli e abbinamenti speciali
Prodotti di stagione:
consigli e abbinamenti speciali

Albicocche

 

Questo frutto ha origini asiatiche, più precisamente nella Cina nordorientale al confine con la Russia. Venne poi introdotto in Italia dai Romani, ed ora nel nostro territorio se ne coltivano moltissime varietà, la cui maturazione inizia i primi di giugno e termina verso fine luglio.

Le albicocche, sebbene siano scarse di calorie, sono ricche di vitamine benefiche per cuore, vista e pelle, ed inoltre sono una fonte di minerali e fibre solubili, ragione per cui hanno proprietà lassative.

In cucina solitamente vengono utilizzate per marmellate e dolci, ma un abbinamento alternativo molto interessante potrebbe essere quello con formaggio e mandorle.

Ciliegie

 

È grazie alla fioritura del ciliegio che possiamo dilettare il nostro palato con i suoi frutti piccoli e gustosi. Quest’albero fonda le radici in Asia, più precisamente in Cina dove tuttora è protagonista di una festa popolare che attira ogni anno moltissimi visitatori. Si è poi ampiamente diffuso in tutto il continente europeo e nei territori del nostro Paese.

Esistono due diverse varietà di ciliegie: la prima, più dolce, può assumere colorazioni diverse; mentre la seconda, più acida, viene utilizzata per marmellate o succhi. Questi frutti, oltre che gustosi, hanno ricevuto sempre più attenzione per il loro utilizzo in campo medico. Risultano infatti essere frutti densamente ricchi di minerali e sostanze antiossidanti, oltre ad avere proprietà antinfiammatorie e presentare dei benefici per la salute cardiovascolare, per il fegato e per la pelle.

Sorvolando sulle tradizionali, e ormai già note, modalità di utilizzare le ciliegie in cucina, vi consigliamo di provare una sfiziosa ricetta che prevede: ciliegie al forno abbinate a timo, pepe affumicato, ricotta di bufala e miele caldo.

Pomodoro del Cavallino

 

Nella zona del Cavallino, è tradizionalmente coltivato il pomodoro da consumo fresco, il cosiddetto “tondo liscio insalataro”. Recentemente però, la diversificazione produttiva ha portato all’introduzione del pomodoro a “grappolo”, tipologia “ciliegino”, del “tondo liscio verde” e del “Cuor di bue liscio”.
Quest’ultima è una varietà di pomodoro aromatica, dalla consistenza particolarmente carnosa grazie alla polpa ricca e farinosa, quasi priva di semi.
È composto quasi interamente da acqua, garantisce un ottimo apporto vitaminico ed è ricco di minerali, acido folico, zolfo. Queste componenti lo rendono altamente antiossidante, rimineralizzante e nutriente.
Infine, la buccia molto sottile lo rende un ottimo condimento per insalate di pasta e di riso, per accompagnare le carni e guarnire piatti di pesce. Per esaltarne il sapore è sufficiente un filo d’olio extravergine di oliva e un pizzico di sale.

Nocipesche

 

Questo frutto dalla polpa soda, profumata e croccante, si differenzia per la buccia liscia dalle normali pesche che sono invece coperte da una leggera peluria. Chiamate anche “nettarine”, affondano le loro radici nell’Asia orientale, dove tuttora sono simbolo di immortalità.

La loro stagione parte con i primi caldi di fine primavera e termina con l’arrivo del fresco autunnale. Presentano una serie di proprietà benefiche, come quella diuretica, e contengono fibre, oltre che sali minerali rivitalizzanti per l’estate.

In cucina le nocipesche vengono tradizionalmente consumate al naturale, in macedonie, frullati o anche in insalate. Un piatto alternativo da gustare per un po’ di freschezza è una caprese composta da: mozzarella di bufala, pesche noci e alcune foglie di menta.